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Sull'antica mulattiera della valle (1)



Dal Belvedere a Pessinetto
(Itinerario “D” sulla cartina)
-Località di partenza: Belvedere (m 615)
-Località di arrivo: Pessinetto (m 580)
-Dislivello: m 35
-Tempo di percorrenza: 0, 15 ore
-Difficoltà: T
-Segnavia: n. 203A

Descrizione

Questa breve passeggiata percorre un tratto dell’antica via principale di comunicazione per Mezzenile e la Val d’Ala. Infatti fino al 1873, quando venne ultimata la carrozzabile Ceres-Ala di Stura, per raggiungere la Val d’Ala si lasciava a Pessinetto la mulattiera per Ceres e la Val Grande e si
passava la Stura portandosi sotto la borgata Lasetta, da cui per il percorso della nostra passeggiata si saliva al Belvedere proseguendo poi per le Salette e la Vana verso Almesio ed Ala di Stura.
Dal piazzale del Belvedere, in passato uno degli alberghi più rinomati e frequentati di Mezzenile, inaugurato nel 1924 e purtroppo definitivamente chiuso nel 1986, si discende sulla mulattiera che fiancheggia il muro a valle del giardino (l’ampia scalinata che si abbassa a sin. porta invece al
Sabbione) e, superato un lavatoio, raggiunge la caratteristica cappella di S.Giuseppe con porticato (S. Messa il 19/3).
Subito dopo la cappella si lascia a sin. una deviazione e si supera il rio Saulera su di un caratteristico ponticello di pietra a schiena d’asino del 1741, fratello minore degli altri bellissimi e antichi ponti (del Roc o del Diavolo, della Vana, delle Fucine) che s’incontrano nelle valli lungo le vecchie mulattiere. Si continua pressoché in piano intersecando una strada sterrata e superando un curioso pilone triangolare e in breve si raggiungono le case dell’Alpata. Poco oltre si stacca sulla ds. la mulattiera per Bogliano-Monti-Col Cialmetta (sentiero 204). Proseguendo invece sulla mulattiera che si tiene sulla ds. della Stura, si passa il rio dell’Uja e si può salire al Truch e quindi a Ru e a Pugnetto (sentiero 203). Superando invece il ponte sulla sinistra si raggiunge Pessinetto, (da “piscina”, luogo di abbondante pesca), fondato nel 1289 come centro
minerario, sede dei forni e delle fucine in cui si lavorava il ferro estratto nella zona dell’Uja di Calcante. Persa gradualmente l’originaria funzione mineraria è divenuto, grazie alla sua posizione, un attivo centro di servizi e di piccole industrie.

Foto

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